Sardegna Jumping Tour 2025

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Negli impianti di TANCA REGIA si è svolto il SARDEGNA JUMPING TOUR, l’evento di salto ostacoli più atteso del panorama sardo.

Data:

27 ottobre 2025

SARDEGNA JUMPING TOUR 2025

Tecnica, passione e spettacolo hanno scandito le giornate del Sardegna Jumping Tour 2025, concorso di salto ostacoli A6*, andato in scena negli impianti di Tanca Regia ad Abbasanta, sotto l’organizzazione dell’ASVI-Sardegna guidata dal direttore generale dott. Raffaele Cherchi.

Un’edizione, la numero 11, che ha confermato l’evento come punto di riferimento nel calendario nazionale del salto ostacoli e che getta le basi per un ambizioso percorso di apertura internazionale.

Con oltre 260 iscritti e 60 giovani puledri in gara, un montepremi complessivo di 93.500 euro, e la partecipazione di binomi provenienti anche da altri paesi, il Sardegna Jumping Tour si è distinto per qualità organizzativa, livello tecnico e partecipazione.

Sotto la visione strategica di ASVI, l’obiettivo è chiaro: portare la manifestazione a livelli internazionali, valorizzando il patrimonio equestre sardo e creando nuove opportunità per cavalieri, allevatori e operatori del settore.

Tra le prove più attese, la VETRINA D’ÉLITE, organizzata in collaborazione con A.N.A.C.A.A.D., ha messo in mostra i migliori puledri anglo-arabi di 2 e 3 anni. Il miglior puledro di 3 anni fra i 30 in concorso è risultato in assoluto Giasa Bonorvese AA, presentata da Luca Riccardi, l’angloaraba figlia di Ksar-Sitte e Zerina da King Size, è stata allevata da Salvatore Sanna. Giasa Bonorvese ha avuto un punteggio superiore persino al miglior sella italiano di 3 anni: Goldrake, presentato da Mario Malica, mentre negli anglo arabi della sezione I e II ha primeggiato Giustizia AA presentato da Francesco Arca.

Altro momento importante, il TROFEO ASVI, riservato ai cavalli di 4, 5, 6, 7 anni e oltre nati e allevati in Sardegna, che ha visto trionfare Clizia de Sa Pittada condotta da Andrea Guspini nella categoria 7 anni e oltre, seguita da Antonio Meloni su Cesarus e Francesco Iriu su Zuleika. Nei 6 anni primo posto per il binomio Giovanni Carboni-Darezzo, che ha preceduto Luigi Angius su Breker e Angela Lanzetta su Dubai. Nei 5 anni due vincitori: Giovanni Carboni sull’anglo araba Eccelsa ed Enrico Carcangiu su Blue Spirit. Nei quattro anni ben sette binomi ex equo che hanno confermato la vitalità del vivaio sardo, con risultati di alto livello e un forte spirito sportivo.

Grande entusiasmo anche per la prova più spettacolare, la “SEI BARRIERE”, sei ostacoli ad altezza crescente. Quattro i barrage, il terzo con l’ostacolo più alto a 185 cm, è stato superato da tre binomi. Nessuno poi è riuscito a superare il quarto con la barriera a 195 cm. Vittoria ex aequo del tedesco Rudolf Arnold su Seppi 43 e dell’oristanese Antonio Murruzzu su Rodrigues Van de Elshoeve. Terzo posto per un altro cavaliere sardo, Salvatore Barra su ITS G.D. Eliminati dopo il terzo barrage Lorenzo Correddu (campione italiano Under 25) in sella a All For Action VGW Z e il binomio tutto sardo formato da Antonio Meloni (young rider visti i 21 anni) in sella al sardo Bellissimo Brio.

Nel DERBY C130, caratterizzato dal percorso misto tra campo gara e ostacoli naturali, la vittoria è andata a Marco Pau su Zabdal, che ha preceduto di 26 centesimi di secondo Gregory Garcia su Aurora My Love.

L’evento clou del Sardegna Jumping Tour, il GRAN PREMIO C150 A DUE MANCHE, dal montepremi di 40.000 euro, ha regalato emozioni di livello assoluto. A spuntarla è stata Elisa Chimirri in sella al grigio Your Lord d’Acheronte, unica a concludere entrambe le manche con percorso netto, davanti al padre Bruno Chimirri, che ha comunque firmato un’altra grande prestazione in sella a Je Suis Godot d’Acheronte, suo anche il terzo posto in sella a Samara, mentre ancora Elisa è arrivata quarta con Calandro Z. Una sfida di famiglia, all’insegna della sportività e dell’eccellenza tecnica, che ha entusiasmato il pubblico di Tanca Regia. Il quinto posto a Francesco Correddu, cavaliere di origini sarde e vincitore del titolo nazionale Under 25, che si è classificato quinto con Dalakani Chardonnet e sesto con Ultos, cavallo sardo.

L’edizione 2025 del Sardegna Jumping Tour segna una tappa fondamentale per l’equitazione sarda.

Grazie al lavoro dell’ASVI, la manifestazione punta ora a un salto di qualità internazionale: la nostra ambizione è costruire un circuito capace di portare la Sardegna a livelli sempre più alti, unendo tradizione, eccellenza e visione futura

 

Sardegna Jumping Tour 2025
Sardegna Jumping Tour 2025

Ultimo aggiornamento: 13/11/2025, 16:24

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